Se hai bisogno di una guida completa sugli schermi per pc, sei nel posto giusto. In questo articolo ti aiuteremo a capire quali sono le peculiarità dei vari modelli e tutte le loro funzioni. Prima di scegliere uno schermo per pc, sarà opportuno capire quali saranno le sue destinazioni d’uso, solo dopo potremo orientarci sulle caratteristiche particolari che differenziano i vari modelli. E allora, iniziamo a capire dove vanno usati gli schermi per pc.
Schermi per pc: destinazione d’uso
Gli schermi per pc vanno differenziati tra loro in base alla destinazione d’uso che avranno. Infatti, se ci serviranno per alcune occasioni specifiche, dovremo ricercare dei prodotti con delle caratteristiche mirati. Un computer per un uso generale non avrà delle funzioni sufficienti per un pc da gaming, ad esempio. E allora scopriamo tutti gli usi degli schermi per pc.
Uno schermo poi, viene usato anche per guardare dei film ad alta definizione. Spesso abbiamo bisogno di un supporto dalle dimensioni più grandi per metterci comodi sul divano a guardare le nostre pellicole preferite. Oppure potremo sia aver bisogno di uno schermo per uso generico e sia per guardare dei film ad una qualità standard.
Oggigiorno, gli schermi per pc vengono ampiamente usati anche per il lavoro, sia che portiamo il portatile in ufficio e sia che lavoriamo in casa. Ad esempio, potremo necessitare di uno schermo per editare delle immagini o per montare dei video, in quel caso dovremo optare per dei modelli mirati con una buona grafica. Altrimenti, potremo usare gli schermi per adoperare alcune piattaforme specifiche o alcune applicazioni.
Ricordiamo sempre che uno schermo dovrà sempre andare di pari passo con la tecnologia del pc. Non avrà alcun senso acquistare uno schermo accessoriato se poi il computer è obsoleto. Allo stesso tempo, non servirà avere un computer di ultima generazione con un display poco avanzato, rischieremo di limitare le potenzialità dell’altro dispositivo.
Tecnologia degli schermi per pc: i pannelli
La prima differenziazione da fare per capire quali sono gli schermi più adatti a noi è quella relativa alla tecnologia. Ogni monitor è composto da un pannello di tipo differente. Oggi, i maggiori monitor presenti in commercio sono quelli in LCD, dall’inglese Liquid Crystal Display, ovvero a cristalli liquidi. Si tratta di ottimi modelli con una retroilluminazione a LED e si suddividono a loro volta in pannelli in LCD TN e in pannelli in LCD IPS.
I pannelli in LCD TN, dall’inglese Twisted Nematic, sono i più comuni e i più acquistati grazie alla loro scheda tecnica molto attraente. La frequenza di aggiornamento di questi modelli è infatti di 144 Hz, molto utile per chi vuole giocare ai videogiochi, e i tempi di risposta sono davvero rapidi, di ben 1 microsecondo. La luminosità di questi pannelli è molto alta, come anche i contrasti. Dall’altra parte abbiamo dei consumi molto bassi ed un costo davvero accessibile. Tuttavia occorre riconoscere che gli angoli di visione sono molto inferiori in fatto di ampiezza, anche la gamma dei colori è bassa, di circa 16,7 milioni.
Gli schermi in LCD IPS dispongono di punti di forza opposti. Dall’inglese In Plane Switching, questi pannelli hanno una frequenza di aggiornamento di 60 Hz e dei tempi di risposta medi di 5 ms. I contrasti risultano alti come anche la luminosità, anche i prezzi sono più elevati. Ma il vero aspetto positivo di questi pannelli sono gli angoli visione, grazie ad un’ampiezza di ben 178 gradi potremo guardare lo schermo anche da una posizione laterale. In aggiunta, anche la gamma di colori risulta ottima, con circa 1,07 miliardi di colori.
In commercio potremo trovare anche altri tipi di pannelli meno usati, i monitor PVA e gli MVA. Entrambi dispongono di un buon angolo di visione ma hanno dei tempi di risposta non troppo bassi. Tuttavia i modelli MVA sono adatti per il lavoro poiché hanno dei contrasti molto alti.
Tempi di risposta e frequenza di aggiornamento: cosa sono
Per imparare ancora di più a differenziare gli schermi per pc, sarà importante conoscere dei concetti basilari molto importanti. Tra questi, i tempi di risposta, la frequenza di aggiornamento, ma anche il frame rate.
I temi di risposta rappresentano il numero di millisecondi impiegato da un pixel per passare da uno stato all’altro sul display. Si tratta di un fattore fondamentale nel gaming, più il valore è basso e maggiore sarà la performance del monitor.
La frequenza di aggiornamento, invece, conosciuta anche col nome di Refresh Rate, consiste nel numero di volte che un’immagine è ridisegnata sul monitor ogni secondo e viene misurato in Hz. Per essere ottimali, i valori dovranno essere molto alti. Per il gaming si consiglia di avere un minimo di 144 Hz.
Risoluzione degli schermi per pc
Per conoscere al meglio la qualità dell’immagine degli schermi per pc, dovremo valutare la risoluzione. Da essa dipenderà gran parte della resa di un filmato o di qualsiasi altra riproduzione multimediale. Si misura in pixel, i quadratini che formano l’immagine digitale, e più sarà alta maggiore sarà il potenziale.
Molto diffusi sono invece i display in Full HD. Dispongono di una risoluzione di 1920 x 1080 pixel e sono l’ideale per chi ricerca un ottimo rapporto tra qualità e prezzo. Sono adatti per il gaming e per guardare dei film. Si consiglia di prendere in considerazione una dimensione del display che oscilla tra i 21 pollici e i 27 pollici. Ottimi sono anche i display in 2K. Si tratta di modelli con una risoluzione di 2560 x 1440 pixel e sono adatti per l’elaborazione di immagini e filmati. Si consiglia una dimensione della diagonale superiore ai 27 pollici.
Ma i migliori in assoluto, e i più performanti, sono i display con la risoluzione 4K o Ultra HD pari a 3840 x 2160 pixel. Si tratta di monitor adatti per il gaming poiché dispongono di qualità elevate, dai contrasti alla vividezza dei colori. Sono ottimi anche per editare delle foto o dei filmati e si consiglia una dimensione della diagonale pari o superiore ai 28 pollici.
Finitura degli schermi per pc: lucidi o opachi?
Per scegliere con maggiore consapevolezza uno schermo per pc, sarà importante fare una differenza tra i monitor lucidi e quelli opachi. Si tratta di una scelta molto soggettiva che dipende in molto anche dalla destinazione d’uso e dalla collocazione del monitor.
I display con la finitura lucida dispongono di un pannello particolare caratterizzato da una resa cromatica davvero ottima. Infatti, questi display dispongono di colori molto vividi e brillanti e con dei contrasti piuttosto accentuati. I display con la finitura opaca, invece, riescono a rimuovere ogni raggio di sole proveniente da una fonte naturale e anche tutti i fasci di luci provenienti da lampade o lampadari.
I modelli con la finitura lucida sono l’ideale per delle attività di intrattenimento poiché vi consentono di godere dell’ottima qualità dell’immagine grazie ai colori vibranti e realistici. Inoltre, occorre specificare che si pensa che un computer per guardare dei film abbia sempre una posizione fissa e venga adoperato a luci spente, quindi senza alcuna interferenza dell’ambiente esterno.
Ingressi audio e video degli schermi per pc
Sarà molto importante anche valutare la presenza di eventuali ingressi audio e video sul proprio monitor. Questi ingressi saranno utili per migliorare la qualità dell’audio e del video e per poter connettere ulteriori dispositivi.
Tra gli ingressi audio, sono presenti alcune porte esterne che spesso ritroviamo negli schermi per pc per l’intrattenimento. Questo perché nella maggior parte dei casi i segnali audio e video vengono trasmessi insieme con le porte HDMI o Display Port. Tuttavia potremo trovare dei connettori per collegare un impianto audio esterno a meno che non abbiamo già degli altoparlanti integrati.
Tasti e menu degli schermi per pc
Esistono alcune funzioni imprescindibili sui display che occorre valutare prima dell’acquisto. Ad esempio, sarà fondamentale analizzare i pulsanti presenti sul monitor che possono essere in numero diverso e servire per molteplici funzioni.
Con i pulsanti potremo accedere anche ad un menu apposito sullo schermo. Potremo navigare sul meno per accedere alle impostazioni avanzate. Potrete regolare la risoluzione, la vividezza dei colori dell’immagine. Ma potrete anche dare un’occhiata alle impostazioni sul risparmio energetico e sullo spegnimento automatico.
Quali devono essere le caratteristiche dei display per gaming?
Gli schermi per pc adatti al gaming dovranno rientrare in quei modelli che dispongono di qualità molto avanzate e di funzioni altrettanto tecnologiche.
L’immagine dovrà risultare molto fluida ed i colori dovranno essere vividi e brillanti per garantirvi una migliore esperienza di gaming. Vi ricordiamo che questi monitor per il gaming sono adatti anche per guardare dei film ad alta definizione.
Quali devono essere le caratteristiche dei display per ufficio?
Se avete bisogno di schermi per pc da ufficio, potrete acquistare sia modelli standard che dei modelli molto professionali, dipende dalle vostre urgenze.
Per delle pratiche burocratiche da sbrigare sul pc, vi consigliamo un display dalla finitura opaca con tempi di risposta non troppo alti, andranno bene anche quelli da 5-6 ms. La grandezza non sarà importante, come anche la frequenza di aggiornamento. Potrete scegliere un display Full Hd con delle funzioni standard.
Materiali migliori
I materiali non rappresentano un fattore indissolubile per la scelta degli schermi per pc. Infatti occorre specificare che i differenti modelli sono realizzati tutti con gli stessi materiali, non vi sono tipologie più scadenti su questo fatto. Tuttavia, molto importante sarà la scelta tra il pannello lucido o il pannello antiriflesso.
Migliori marche e prezzi
Quando dovete acquistare dei nuovi schermi per pc, sarà molto importante analizzare i diversi tipi di brand. Si consiglia sempre di indirizzarsi in prodotti di marchi conosciuti poiché questi producono dei modelli più avanzati e sempre in linea con la tecnologia. Quindi sarà importante fare un acquisto mirato nei cataloghi dei marchi che rappresentano una vera e propria garanzia.
Tra i marchi migliori che vogliamo segnalarvi ci sono Samsung, Philip, LG, HP e anche BenQ. In tutti questi casi si tratta di marchi che vi forniranno dei display in varie fasce di prezzo. BenQ forse è l’unico che ha ottimi prodotti in una fascia media ed alta. L’ideale sono anche i prodotti di MSI e di Apple, i più costosi ma anche i più qualitativi in fatto di scheda grafica.
Il costo a cui indirizzarvi dipenderà dal vostro budget e anche dalle vostre esigenze. In una fascia di prezzo bassa troverete dei display ad un costo inferiore di 100 euro. Potrete valutare dei modelli in Full HD con una dimensione inferiore di 23 pollici e una tecnologia LCD TN. Nella fascia media invece avrete un costo che oscilla tra i 100 euro e i 250 euro. Potrete trovare dei prodotti dalle dimensioni tra i 23 pollici e i 27 pollici. La risoluzione sarà sempre in Full HD e la tecnologia potrà essere anche in LCD IPS, oltre che in LCD TN. Potrete disporre anche di prodotti con l’attacco VESA per affiggere il display alla parete.
Come pulire i monitor
Per evitare che gli schermi per pc si rovinino occorre sapere che ci sono dei metodi per pulirli con cura. Di solito accade che la polvere si accumula sul display e occorre rimuoverla per vedere meglio. Potremo adoperare un panno pulito in microfibra senza usare altri prodotti per una prima pulizia.
Se invece abbiamo sul display delle macchie di grasso o degli schizzi che non vanno via, dovremo adoperare degli appositi prodotti da schermo, vanno spruzzati prima sul panno e poi si procedere con lo strofinamento.
